temperatura ideale in casa
10
Ago

Qual è la temperatura ideale in casa

La temperatura presente in casa è influenzata da diversi fattori, primo fra tutti, ovviamente, il clima. 

Purtroppo, però, molto spesso capita che la temperatura esterna non si rifletti anche all’interno, creando degli squilibri molto sgradevoli.

Ad esempio, è molto frequente avvertire in inverno una temperatura più bassa in casa rispetto a quella esterna, mentre in esterno avviene il contrario. 

Questo dipende dall’isolamento termico della casa, dal grado di umidità, dall’ampiezza degli ambienti, dalle nostre abitudini casalinghe. 

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Come gestiamo la temperatura in casa

La nostra soluzione, di solito, è sfruttare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento per ricreare una temperatura che ci soddisfi. 

Come puoi immaginare, però, ognuno di noi avverte il caldo e il freddo in modo differente, spesso all’interno della stessa famiglia. 

Il problema, in questo caso, è che finiamo col consumare molta più energia di quella che sarebbe necessaria, provocando degli sbalzi di temperatura dannosi per la salute. 

Capita, ad esempio, quando trascorriamo molte ore in casa con l’aria condizionata accesa in estate e poi, ad un certo punto, usciamo all’esterno. 

La differenza di temperatura tra la casa climatizzata e la strada è quasi sempre eccessiva, e questo ci espone a non pochi problemi. 

Si tratta di un errore molto diffuso, frutto spesso anche della necessità del momento. Se avvertiamo molto caldo o molto freddo, facciamo il possibile per raggiungere una temperatura ideale, o meglio, percepita come tale. 

In realtà, esistono delle tabelle che indicano qual è la temperatura ideale da avere in casa

Come raggiungere la temperatura ideale a casa

Prima di fornirti alcune indicazioni sulla temperatura da impostare in casa a seconda del periodo dell’anno, è fondamentale fare una premessa. 

Come abbiamo già accennato prima, ognuno di noi ha una tolleranza al freddo e al caldo differente, quindi ciò che può essere confortevole per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. 

A questo bisogna aggiungere che la nostra capacità di impostare correttamente una temperatura ideale in casa dipende anche dal tipo di impianto di climatizzazione sia ha a disposizione

Un conto, infatti, è utilizzare una stufa a gas, un altro i tradizionali termosifoni in ghisa o alluminio, un altro ancora un impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento

LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO SUI PRINCIPALI VANTAGGI DEL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO.

Questo cosa vuol dire? 

Che si consiglia di basarsi sulle tabelle standard, per poi tararle sulle proprie necessità e sensibilità. 

Vediamo ora le indicazioni fornite dall’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. 

Durante i mesi invernali, è importante impostare il termostato dell’impianto di climatizzazione in modo che la media delle temperature nei singoli ambienti riscaldati non superi i:

  • 18 °C (+ 2 °C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
  • 20 °C (+ 2 °C di tolleranza) per tutti gli altri edifici. 

In estate, invece, la media delle temperature nei singoli ambienti raffrescati non deve essere minore di 26 °C (– 2 °C) di tolleranza per tutti gli edifici.

In inverno il suggerimento è di non superare i 18 –19 °C durante le ore del giorno e i 16 °C di notte, mentre in estate è molto importante non superare i 5 gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella interna

La regolazione delle temperatura ambientale è di grande importanza, sia dal punto di vista del comfort abitativo che del risparmio energetico

Infatti, come ci ricorda sempre l’ENEA, “per ogni grado centigrado (°C) in più i consumi aumentano dal 5 al 10%”

Inoltre, un minore consumo di energia o combustibili fossili è positivo anche nei confronti del rispetto dell’ambiente. 

LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO “CASE ECOSOSTENIBILI: COME COSTRUIRE NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE”

Conclusioni

Raggiungere la temperatura ideale in casa è molto importante, perché soffrire il freddo o il caldo non ci fa vivere bene. 

Le indicazioni fornite nel nostro articolo, prese da una fonte molto autorevole, possono aiutarti a ottenere un comfort abitativo efficace

Ti ricordiamo, comunque, che negli edifici in cui gli impianti sono centralizzati è necessario attenersi ai regolamenti nazionali e locali

L’accensione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale delle abitazioni, infatti, è consentita in un periodo mensile e giornaliero ben definito, che varia secondo 6 zone climatiche, dalla più calda alla più fredda. 

Ti consigliamo, quindi, di verificare cosa prevede il tuo comune di residenza.