student housing
01
Lug

Student Housing: un interessante business immobiliare

Lo student housing, ovvero affittare casa/stanze agli studenti, è un business molto interessante, seppur ancora poco esplorato nel nostro Paese.

I dati confermano questo ritardo italiano rispetto al resto d’Europa. 

Secondo il rapporto “Student Housing in Italy”, pubblicato nell’ottobre del 2018 e redatto da JLL – azienda leader mondiale nei servizi immobiliari – l’Italia ha delle potenzialità che non sta sfruttando come dovrebbe. 

Partendo dalle informazioni, preziosissime, contenute nel rapporto appena menzionato, proviamo a delineare un attimo lo stato dell’arte dello student housing in Europa e in Italia

Student housing: qual è la situazione in Europa

Stando a quanto riportato da JLL nel rapporto “Student Housing in Italy”, la percentuale di studenti provenienti da altri Paesi del Mondo è in forte crescita, e il trend per i prossimi anni si prevede essere ancora più positivo. 

A influenzare questo trend è il trasferimento di studenti universitari da alcuni Paesi in via di Sviluppo, in particolare dalla Cina, India, Pakistan, Nigeria e Bangladesh

Ciò nonostante, la quantità di alloggi per studenti in Europa ha storicamente dimostrato di essere insufficiente rispetto alla domanda in costante crescita. L’offerta è prevalentemente composta da residenze per studenti e appartamenti privati.

Le residenze per studenti sono gestite da università pubbliche e private,così come dalle istituzioni religiose (in particolare in Spagna e in Italia), entità regionali e associazioni studentesche.

Si tratta generalmente di soluzioni economicamente sostenibili per gli studenti, ma forniscono standard qualitativi molto variabili, spesso scarsi. 

Student housing: qual è la situazione in Italia

In anni più recenti, il fenomeno dello student housing è apparso anche nel mercato italiano, che è un destinazione di fama internazionale. 

In effetti, il nostro Paese vanta università di livello mondiale, ha un minor costo della vita e minori tasse scolastiche rispetto ad altre destinazioni, un numero crescente di turisti, senza dimenticare l’eccellente qualità della vita.

student housing studenti stranieri in Italia

I numeri non sono eccezionali, ma restano incoraggianti per il futuro. 

Come puoi leggere da questo grafico elaborato da JLL, infatti, solo il 4,6% degli studenti universitari registrati in Italia risultano provenire da altri Paesi. Più interessanti le percentuali delle specializzazioni e dei master. 

Va detto, comunque, che negli ultimi 15 anni queste percentuali sono raddoppiate, spostando anche l’asse “filo-romano” del passato verso il Nord-Est, in particolare in Lombardia. 

Grande ruolo in tutto questo processo lo ricopre il programma Erasmus

erasmus in Italia

Student housing in Italia: il problema della scarsità degli alloggi

Fatta questa doverosa introduzione, andiamo ad approfondire il vero problema: la scarsità degli alloggi per gli studenti in Italia

In effetti, gli studenti italiani tendono a vivere in grandissima maggioranza in famiglia (il 75% secondo Eurostudent), frequentando Atenei non molto distanti da casa e raggiungibili con mezzi di trasporto pubblici. 

Si tratta del Paese con la più alta percentuale in assoluto in Europa.

Solo una piccola percentuale vive fuori sede, spesso sfruttando i pochi Studentati disponibili o affittando una stanza all’interno di un appartamento condiviso con altri studenti. 

Per posti letto, siamo il fanalino di coda in Europa con solo il 3% rispetto al numero di studenti, dopo UK (34%), Irlanda (15%), Francia (11%), Germania (9%), Olanda (7%), Spagna (6%).

Studenti che vivono in famiglia: non solo un limite

Questi numeri, che suggeriscono un ritardo evidente del nostro Paese rispetto al fenomeno dello student housing, denotano anche un elemento di valutazione positiva, che è corretto sottolineare. 

In effetti, l’elevata percentuale di studenti universitari che risiedono in famiglia è giustificata non solo dal nostro essere “mammoni”, ma dalla distribuzione sul territorio nazionale di buone Università

Questo consente ai nostri giovani di ricevere una educazione universitaria di qualità senza la necessità di trasferirsi in un’altra città o Regione.  

E questo, bisogna dirlo, è un vanto per il nostro Paese.

Student housing: una opportunità di business da sfruttare

Detto questo, è evidente che se vogliamo aprirci al mercato, e attirare studenti provenienti da altri Paesi europei e internazionali, dobbiamo migliorare sotto il punto di vista dei posti letto. 

Ecco che lo student housing diventa non solo una necessità per far progredire l’istruzione nel nostro Paese e l’appeal nei confronti di un mercato globale, ma anche una opportunità di business

Sì, perché affittare una stanza o un appartamento a studenti risulta essere un’ottima soluzione per creare un rendimento costante e profittevole sfruttando un asset imperituro come le proprietà immobiliari sfitte. 

Nelle città universitarie, soprattutto in quelle che attirano più studenti stranieri, lo student housing e il rent to rent possono generare ritorni dall’investimento importanti

Però, non ci si può limitare al semplice affitto della camera ammobiliata allo studente fuorisede, così come potrebbe fare un qualunque privato. 

No, la sfida si gioca sul ruolo dei servizi connessi all’affitto, come la manutenzione o la creazione di aree condivise di studio, lavoro o socializzazione. 

Nel video che segue abbiamo segnalato 3 realtà che hanno puntato sullo student housing e sul rent to rent per cavalcare l’onda di un business ancora inesplorato in Italia, quindi con poca concorrenza e tante possibilità. 

Il video contiene anche un contributo di Francesco Zeni di Stanza Semplice

Buona visione.