
Come convertire il soppalco in un ufficio per lavorare da casa
In questi mesi, in particolare durante il lockdown, milioni di italiani hanno dovuto lasciare gli uffici per lavorare da casa, in sicurezza.
Purtroppo, non tutti hanno a disposizione uno studio, una stanza adibita a ufficio, dove lavorare con tranquillità e comodità; questo ha spinto tantissime persone a creare degli spazi un po’ improvvisati, per far fronte all’esigenza del momento.
C’è da dire, però, che moltissime attività hanno deciso, o intendono farlo nel prossimo futuro, di prolungare questa abitudine del lavoro da casa, per rendere il lavoro più agile e godere dei vantaggi che questa modalità comporta.
Di conseguenza, è tempo di pensare a come attrezzare un ufficio in casa, convertendo degli spazi destinati ad altre funzioni o inutilizzati.
Un esempio perfetto è il soppalco, uno spazio preziosissimo, che può ospitare un ufficio comodo e funzionale.
Vediamo insieme come convertire il soppalco in un ufficio per lavorare da casa.
Di cosa parliamo in questo articolo
Perché sfruttare il soppalco?
Una delle principali difficoltà incontrate dai lavoratori costretti, per esigenze sanitarie, a lavorare da casa, è da individuare nell’impossibilità di separare gli spazi abitativi da quello destinato al lavoro.
E’ una condizione molto diffusa tra gli home worker, che spesso vengono disturbati dagli altri componenti della famiglia, in particolare quando la casa è piccola.
Il soppalco, da questo punto di vista, potrebbe rappresentare la soluzione ideale, perché è fisicamente separato dal resto dell’appartamento, e non rappresenta una stanza di passaggio.
Tra l’altro, se ben arredato, può diventare anche uno spazio molto gradevole e accogliente.
Quindi, se in casa disponi di un soppalco, o sussistono le condizioni per realizzarne uno, continua a leggere, perché ti stiamo per fornire alcuni spunti utili per convertirlo in un ufficio.
1. Crea una postazione da lavoro comoda e funzionale
Lavorare poggiando il portatile sul tavolo del soggiorno o della cucina ti espone a numerosi disagi, sia fisici (per la postura, ad esempio) sia psichici, perché le distrazioni sono effettivamente troppe.
Quindi, la prima cosa a cui devi pensare nella conversione del soppalco in un ufficio per lavorare da casa è la creazione di una postazione da lavoro che sia al tempo stesso comoda (ed ergonomica) e funzionale.
Con il termine funzionale intendiamo, sia chiaro, che deve presentare tutto ciò di cui puoi avere bisogno, dal computer alla stampante, dallo scanner ai cassetti, passando per un piccolo scaffale o libreria dove riporre documenti, libri e schedari.
Per quanto riguarda, invece, la comodità, devi valutare con molta attenzione due cose:
- le dimensioni del piano di lavoro, quindi della scrivania. E’ importante la sua altezza che sia adeguata alla tua figura, ancora meglio se regolabile, e che sia sufficientemente ampia da contenere ciò di cui hai bisogno senza compromettere lo spazio di manovra;
- la seduta deve essere ergonomica, dando così sollievo alla schiena, al collo e alle gambe. Fidati, dopo una giornata di lavoro chino sul computer, il tuo corpo ne risente, eccome.
2. Organizza gli spazi in base alla fonte di luce
Cerca di disporre la postazione di lavoro in una posizione perpendicolare o frontale rispetto alla fonte di luce naturale principale, perché è importante che quest’ultima non illumini la scrivania e lo schermo del computer provenendo dalle tue spalle, riflettendo così sul monitor.
Laddove il tuo soppalco non disponesse di una fonte di luce naturale sufficiente ad illuminare l’ambiente, devi optare per punti luce artificiali che si armonizzino con quella emessa dal pc o dal dispositivo che utilizzi.
In effetti, gli oculisti ed i medici del lavoro sconsigliano vivamente di lavorare al buio al computer, perché la luce del pc affatica molto gli occhi. E’ necessaria una fonte di luce che non contrasti quella del pc, ma che sia in qualche modo equilibrata.
Ecco cosa dice l’INAIL in merito:
“Per quanto riguarda l’illuminazione, si richiede che essa sia sufficiente e che fornisca un contrasto adeguato, in relazione ai compiti da svolgere e alle caratteristiche dell’operatore. Inoltre la postazione di lavoro deve essere disposta rispetto alle fonti di luce, sia naturali che artificiali, in modo tale da evitare riflessi, abbagliamenti o eccessivi contrasti di luminanza. Anche le superfici delle finestre, delle pareti, delle attrezzature presenti e del piano di lavoro devono essere tali da evitare riflessi e abbagliamenti. Inoltre le finestre devono essere fornite di schermi per attenuare l’eccessiva luminosità.”
Quindi, opta per una luce bianca, fredda, proveniente dall’alto verso il basso.
Se possibile, dipingi le pareti ed il soffitto di bianco, questo conferirà profondità e luminosità al soppalco.
3. Crea un piccolo salottino per lettura, studio o relax
Non si vive di solo lavoro, è necessario ogni tanto staccare un po’ la spina e rilassarsi un attimo. Tra l’altro, anche le normative sulla sicurezza sul lavoro prevede per coloro che lavorano al pc una pausa di circa 15 minuti ogni 2 ore.
Per questo motivo, ti consigliamo di creare un piccolo salottino, con una poltrona o un divanetto, un tavolino da caffè, una lampada da terra e, perché no, una pianta.
Se vuoi qualcosa di più originale e contemporaneo, potresti disporre un’amaca o una di quelle poltrone che si fissano al soffitto.
Così facendo, non solo avrai uno spazio dove rilassarti un attimo, magari per leggere un libro, un giornale, sorseggiare un caffè o, eventualmente, dedicarti allo studio su supporti cartacei, ma renderai il soppalco più gradevole e accogliente.
Un ufficio cupo, grigio, non favorisce la produttività.
4. Crea un sfondo per le tue videocall
Nell’epoca di Zoom e delle videocall di lavoro, è importante avere uno sfondo ben curato, non per forza la solita libreria (anche se, va detto, è videogenica).
Il salottino a cui abbiamo fatto riferimento prima farebbe la sua bella figura in call, generando complimenti e un pizzico d’invidia nei colleghi, ma non sempre il soppalco è sufficientemente grande da ospitarne uno.
In questi casi, può essere più che adeguato un quadro, una o più fotografie, oppure una parete dipinta con un colore vivo o decorata con degli stickers.
Insomma, l’importante è non lasciare la parete bianca vuota o uno sfondo caotico e confusionario.
Conclusioni
Come vedi, un soppalco può essere convertito in un ufficio per lavorare da casa con relativa semplicità, ovviamente adeguandosi agli spazi e alle dimensioni dello stesso.
Noi di Nuklia, inseriamo, laddove possibile, un soppalco nei nostri appartamenti, perché riteniamo che possa davvero fare la differenza.
Un esempio è l’interno 12 del complesso Diana, che prevede un soppalco di circa 16 mq, con affaccio sulla zona giorno, utilissimo per una postazione PC o come ripostiglio.

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