
Il futuro dello smart working è il “Cloffice”
La pandemia ci ha costretti a lavorare da casa, a fare “amicizia” con lo smart working, ma anche a fare i conti con la mancanza di spazi adeguati nei quali predisporre una postazione lavorativa anche solo lontanamente decente.
Purtroppo, non tutte le case possiedono una stanza in più, e poche sono realmente attrezzate per sostituirsi in tutto e per tutto ad un ufficio.
Sì, perché se si escludono quelle figure professionali già abituate ad avere lo studio in casa, per la maggior parte delle persone non è stato affatto facile barcamenarsi tra le esigenze familiari e quelle lavorative.
In tanti si sono dovuti arrangiare, appoggiandosi al tavolo in cucina, in soggiorno, questo ha però acceso la fantasia in molti, che hanno trovato soluzioni creative.
Una di queste, che senza dubbio rappresenta il futuro dello smart working (o dell’home working in generale), è il cosiddetto “Cloffice”.
Cos’è? Scopriamolo insieme.
Di cosa parliamo in questo articolo
Cos’è il Cloffice
La parola Cloffice è frutto dell’unione di due termini inglesi, Closet (armadio, in italiano) e Office (ufficio), ed indica appunto un piccolo spazio ricavato all’interno di un armadio da destinare ad uso ufficio.
Come ci ricorda il Washington Post in un articolo dedicato all’argomento,
“il cloffice, un armadio che funge anche da ufficio, non è nato durante la pandemia. Il concetto è in circolazione da tempo. Ma con l’esplosione del lavoro e dell’apprendimento da casa, sempre più persone a corto di spazio hanno esaminato attentamente gli angoli più piccoli delle loro case.”
Il Cloffice è una soluzione già diffusa da qualche anno, in particolare all’estero, ma la condizione pandemica ne ha amplificato la fama, rendendolo molto spesso la soluzione perfetta per superare l’empasse e creare uno spazio adatto allo smart working.
Come realizzare un Cloffice
La configurazione di base di un Cloffice richiede una superficie che funga da scrivania e una sedia o uno sgabello che possono essere facilmente inseriti nell’armadio della camera da letto o nell’armadio della biancheria nel corridoio.
Alla fine della giornata, quando hai finito di lavorare, non devi fare altro che chiudere le ante dell’armadio per nascondere la tua postazione di lavoro e mantenere la tua casa ordinata.
In realtà, nonostante il nome, non è necessario creare una piccola postazione da lavoro per forza all’interno di un armadio, anche se quella è la soluzione originale da cui parte questo filone.
Volendo, puoi anche sfruttare una serie di angoli morti in casa, come potrebbe essere un sottoscala, un ripostiglio, una rientranza nel muro, una parete libera (stranamente!).
In questi casi, però, se volessimo proprio essere pignoli, dovremmo parlare di angoli lavoro salvaspazio.
Se vuoi essere un purista, allora devi puntare sull’armadio per ricavare il tuo piccolo Cloffice. D’altronde, con i moderni laptop e computer desktop ultra sottili, e la sempre più evidente dematerializzazione dei documenti, lo spazio ci cui avrai bisogno per lavorare agevolmente è in effetti limitato.
Alcuni esempi di Cloffice
Se sei curioso di scoprire come si presenta un Cloffice, e magari prendere spunto per realizzarlo anche in casa tua, ti consigliamo di navigare su Pinterest o su Instagram, utilizzando l’hashtag #cloffice.
Di seguito ti mostriamo alcune immagini, ma cliccando qui potrai consultarne molte altre.
Come vedi, si tratta di spazi esigui, organizzati però con gusto e stile, in modo da essere al tempo stesso funzionali ma anche esteticamente molto gradevoli.
Cosa aspetti? Crea anche tu il tuo Cloffice personalizzato!
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