Quanto deve essere grande una casa
27
Nov

Quanto deve essere grande una casa?

Quando si è alla ricerca di una casa nella quale andare ad abitare, in vendita o in affitto, uno dei primi elementi di valutazione riguarda le dimensioni della stessa.

Purtroppo, non esiste una regola universale per rispondere alla domanda “quanto deve essere grande una casa?”, perché tutto dipende dalle reali esigenze e da una serie di fattori da considerare, tutti egualmente importanti. 

Vediamoli insieme. 

1. Disponibilità economica

Per quanto possa sembrare cinico, il primo elemento da considerare è il budget di cui si dispone, perché le dimensioni di una casa influiscono nettamente su questo aspetto. 

A parità di condizioni (posizione, città, storicità, ecc..), infatti, un monolocale costa molto meno rispetto ad un quadrilocale o ad una villa su più piani, e anche se può apparire banale dirlo, è importante ricordarselo quando si avvia la ricerca. 

In effetti, desiderare la villa su tre piani quando si dispone di un budget sufficiente ad un bilocale è da evitare, perché può solo condurre a cocenti delusioni. 

Quindi, la prima cosa da fare è essere coerenti con la propria disponibilità economica. 

2. Dimensioni del nucleo familiare

Mettendo da parte (per un attimo, almeno) l’aspetto economico, possiamo concentrarci su un altro elemento centrale nella ricerca della casa delle giuste dimensioni. 

Ci riferiamo al nucleo familiare, ovvero a quante persone questa casa dovrà, effettivamente, accogliere. 

Attenzione, però, perché la scelta di una casa nella quale trasferirsi non è mai – fatte le dovute eccezioni – una soluzione temporanea, ma si presuppone e spera di restarci per molti anni. 

Quindi, oltre a considerare la composizione attuale della famiglia, è il caso di valutare anche un suo possibile ampliamento. 

Banalmente, una coppia che decide di andare a vivere insieme potrebbe, nell’immediato, adeguarsi senza difficoltà ad un monolocale o bilocale; ma se ha il desiderio, in futuro, di avere uno o più figli, potrebbe orientarsi già da subito su una metratura maggiore

Nella scelta di una casa, è necessario avere una visione di lungo periodo. 

3. Lavoro, studio, hobby

Una casa non è solo un luogo nel quale tornare la sera, dopo una giornata di lavoro stremante, ma assume, a seconda delle esigenze e delle preferenze, tante facce differenti. 

Può essere ufficio, soprattutto in questo periodo di pandemia, ma non solo. 

Liberi professionisti, imprenditori, dipendenti, commercianti, artigiani, tutti possono avere necessità di destinare una stanza, o una porzione di essa, al lavoro, attrezzando una postazione che risponda alle proprie necessità lavorative. 

Un discorso analogo può essere fatto per chi ha figli a scuola, che hanno bisogno di uno spazio dedicato nel quale concentrarsi senza troppe distrazioni, oggi più che mai, con la didattica a distanza

In questo caso, non è necessario che sia una stanza a parte, ma almeno va inserita nella cameretta una scrivania, una piccola libreria, una cassettiera, e così via. Di conseguenza, serve una camera un po’ più ampia. 

Infine, si può fare destinare dello spazio ai propri hobby, onde evitare caos e disordine sparso in ogni stanza della casa. Se sei amante del fai da te, dipingi, suoni uno strumento, fai sport, potresti avere bisogno di uno spazio dedicato, che magari un monolocale o bilocale non sarebbe in grado di offrirti. 

4. Uno o più livelli?

Abbiamo visto quanto possa essere importante destinare, all’interno della propria abitazione, una stanza da adibire a studio, ufficio o sala hobby. 

Però, stanze simili dovrebbero essere anche separate dalle altre in modo netto, per garantire silenzio e privacy. 

Ovviamente, non sempre si può o conviene puntare su una villa a più piani, ecco che torna utile un bilivello, altrimenti noto con il termine Duplex. 

Si tratta di un appartamento, di solito un trilocale, dotato di un livello secondario, ad esempio una soffitta o una mansarda, che offre uno spazio accessorio e, non da meno, un rapporto superficie/prezzo molto conveniente.

Mettendo un attimo da parte uffici, studi e sale hobby, il bilivello è particolarmente adatto anche a coppie con figli adolescenti o maggiorenni, che in questo modo potrebbero avere uno spazio dedicato e discreto. 

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5. Quanti mq?

Volendo quantificare quanto deve essere grande una casa, si tende a guardare i metri quadrati dell’immobile

Attenzione, però, perché non sono tanto importanti i mq totali, ma quelli delle singole stanze. Sì, perché magari la casa è di 140 mq, ma sono distribuiti malissimo, e nonostante tutto, non riusciresti ad avere le stanze di cui hai bisogno. 

In ogni caso, in linea generale si può seguire questo schemino

  • Monolocale: è composto da un’unica stanza, che funge da angolo cottura, sala da pranzo e camera da letto, e da un bagno. Deve avere, per legge, una dimensione non inferiore ai 28 mq per un abitante, non inferiore ai 38 mq per due abitanti;
  • Bilocale: è composto da due camere più un bagno. In media è grande dai 40 ai 50 mq;
  • Trilocale: è composto da tre camere più servizi. In media, è grande 60-80 mq;
  • Quadrilocali: composto da 4 camere più servizi, ha una dimensione di circa 100-120 mq;

All’aumentare dei mq si può sperimentare una maggiore disponibilità di stanze o una dimensione più ampia delle singole stanze, a seconda del progetto. 

Conclusioni

Quanto deve essere grande una casa? Beh, dipende dalle tue esigenze, necessità, disponibilità economica e, perché no, dai tuoi progetti di vita presenti e futuri. 

Insomma, dipende da te, ma nella fase di scelta ti consigliamo, in ogni caso, di tenere conto degli elementi di valutazione forniti in questo breve articolo.