decluttering in casa
07
Apr

Come approfittare della quarantena per fare decluttering in casa

Nel precedente articolo del nostro blog ti abbiamo suggerito alcuni consigli per abbellire casa durante la quarantena, menzionando anche il cosiddetto decluttering

Con questo termine si indica il processo di eliminazione del superfluo e di ciò che è inutile in casa, per fare spazio, mettere ordine e donare un aspetto più armonioso a tutto l’ambiente. 

Il periodo di lockdown dovuto all’epidemia di coronavirus ha spinto moltissimi esperti di interior design a pronunciarsi proprio in merito al decluttering, fornendo indicazioni e istruzioni molto utili

Un esempio è quanto raccolto dal Los Angeles Times in questo articolo, nel quale sono concentrati consigli davvero interessanti su come fare ordine in casa sfruttando questo periodo di parziale inattività. 

Vediamone alcuni che, siamo sicuri, potranno esserti utili in questa periodo di quarantena. 

Organizzazione vs eliminazione

Spesso la tendenza a procrastinare una bella fase di decluttering in casa è frutto della nostra ritrosia nei confronti della eliminazione degli oggetti

In poche parole, ci dispiace buttare via qualcosa, anche se, di fatto, non la usiamo mai. 

Un consiglio in questo senso è spostare l’attenzione dall’eliminazione all’organizzazione; non stai buttando via delle cose senza un motivo, stai riorganizzando il tuo spazio vitale in casa, e questo processo richiede qualche sacrificio. 

Per procedere in tale senso, è fondamentale porsi alcune domande: 

  • l’oggetto da eliminare, è utile? Lo utilizzi, seppur raramente?
  • Hai un legame affettivo con questo oggetto? 
  • Ti servirà nel prossimo futuro? 

Se, dopo esserti posto queste domande, ti accorgi di non poterne fare a meno, allora potrai almeno cercargli una collocazione più adeguata e ordinata. 

Dai un ordine alle tue cose

Riporre le tue cose nel fondo di un ripostiglio, in cantina, in garage o in soffitta, non ha nulla in comune con l’organizzazione di cui una casa necessita, e che il processo di decluttering richiede. 

Cosa dovresti fare? 

Categorizzare ciò che hai in casa, dandogli un ordine preciso. Solo in questo modo potrai davvero renderti conto di quanto sia utile o inutile quel tale oggetto. 

Quante volte, ad esempio, ti è capitato di verificare la presenza di più oggetti che svolgono la medesima funzione dei quali avevi completamente dimenticato l’esistenza? 

Bene, avendo un sistema di catalogazione ben strutturato potrai accorgertene subito, e regolarti di conseguenza. 

Inoltre, raggruppando gli oggetti sulla scorta delle categorie da te individuate ti aiuterà a metterli in ordine, dandogli una sistemazione definitiva in casa. 

I cassetti non servono a conservare

In ogni casa del mondo esistono cassetti e ante di armadi e mobili pieni zeppi di oggetti assolutamente inutili, stipati senza nessun criterio. 

Questo accade perché, quando ci troviamo tra le mani un oggetto che utilizziamo di rado, se non addirittura mai, invece di buttarlo lo infiliamo da qualche parte, facendo finta che non esista. 

Durante un processo di decluttering è essenziale munirsi di scatole e contenitori ermetici, magari trasparenti, dove riporre gli oggetti che non hanno un utilizzo giornaliero o frequente, in modo ordinato e categorizzato. 

Perché si consigliano le scatole trasparenti? Semplice, per sbirciare subito il suo contenuto e trovare quello di cui hai bisogno nel minor tempo possibile. 

Separa oggetti di uso frequente da quelli sporadici

Lo spazio in casa non è mai sufficiente, questo lo sanno tutti, di conseguenza non ha senso conservare a vista oggetti che utilizzi al massimo un paio di volte all’anno, mescolati a quelli di uso quotidiano. 

È importante stipare nei mobili solo ciò di cui sai avrai bisogno durante la giornata o più volte al mese, eliminando o spostando tutto il resto.

Ad esempio, se a Natale ami addobbare casa con suppellettili, piatti, bicchieri, tovaglie e quant’altro a tema, non ha senso tenerli a portata di mano tutto l’anno insieme ai piatti giornalieri. 

Prendi tutto ciò che non va buttato, perché ha una sua utilità, ma viene impiegato molto raramente, e spostalo in cantina, in soffitta, in garage, in un ripostiglio. 

L’ufficio in casa deve vivere di vita propria

Se hai un ufficio in casa, perché sei un home worker o per esigenze sporadiche, è importante separare in modo molto netto questo ambiente dal resto della casa. 

In che senso? 

Beh, non devi mettere oggetti estranei alla tua attività lavorativa nell’ufficio, nella libreria, nel mobile dei documenti, così come non devi distribuire cartoleria, faldoni, cavi e altri materiali di lavoro nel resto della casa. 

Anche in ufficio, poi, vale la regola del “se non serve, buttalo”, perché si tende a mettere tutto da una parte in modo disordinato per poi accorgersi, spesso dopo anni, di aver conservato cose assolutamente inutili. 

Dona o vendi il superfluo

A volte capita di liberarsi di oggetti in buono stato, ma dei quali effettivamente non si ha il bisogno. 

In questi casi, hai due opzioni:

  • Donare tutto ad una associazione di beneficienza;
  • Vendere quello che ha un valore di mercato ancora interessante, online oppure prezzo negozi dell’usato. 

In questo modo, il decluttering si trasforma in una buona azione nei confronti del prossimo e in un’attività lucrativa

Non male!

Conclusioni

Come vedi, fare decluttering vuol dire darsi una struttura e delle regole di comportamento, da seguire in modo preciso. 

L’obiettivo? Rendere casa tua un luogo ancora più confortevole di quanto non sia già, eliminando il superfluo.